Il Comune chiude un'altra volta Officine Indipendenti

TERAMO – Un’altra ordinanza chiude Officine Indipendenti. A distanza di qualche mese dal provvedimento che scatenò polemiche e che imponeva al circolo culturale cittadino di adeguare i propri locali con intrventi di insonorizzazione, adesso il sindaco ha firmato un altro stop per un mese all’attività. Stavolta la motivazione sta in particolare ne disturbo della quiete pubblica «per inquinamento acustico proveniente sia dall’interno dei locali del circolo che dallo stazionamento degli avventori all’esterno, in special modo nelle ore notturne». All’origie dell’ordinanza, le note giunte al Comune dalla questura di Teramo che segnalava «i ripetuti interventi di accertamento sugli schiamazzi o sulla musica ad alto volume, sia le proteste e gli esposti dei residenti riguardanti anche la consumazione di bevande alcoliche all’esterno». Da queste situazioni deriverebbe anche il degrado esterno e, sostiene il comune, la violazione delle regole del vivere civile. Tale situazione si è ripetuta frequentemente con conseguente insostenibilità ed intollerabilità, anche alla ripresa delle attività del circolo, dopo un primo provvedimento di chiusura temporaneo emesso lo scorso mese di marzo. Il Comune cita anche i rilievi fonometrici dell’Arta, che hanno sottolineato «un superamento marcato e consistente dei limiti di tolleranza, equivalente a inquinamento acustico». L’assessore al commercio Marco Tancredi, ha precisato che «non c’è la minima intenzione repressiva nel provvedimento preso; al contrario la linea dell’amministrazione è quella di favorire lo sviluppo delle attività ma, al contempo, deve essere tenuto in debito conto il diritto dei cittadini alla quiete, al riposo e devono essere scoraggiati i tentativi di oltraggio al pubblico decoro». Tra l’altro la chiusura arriva, come nello scorso mese di marzo, alla vigilia di un appuntamento culturale: allora c’era in programma la presentazione dell’iniziativa politica "Prospettiva Comune", domani avrebbe dovuto prendere il via la rassegna di Jazz and Blues.